Due serate per vedere Aspettando Godot al Teatro dei Segni, il nuovo spettacolo del Gruppo l’Albatro, venerdì 14 e sabato 15 novembre alle ore 20:00.
Dopo l’anteprima a Gombola, Appennino modenese, nell’ambito di Trasparenze Festival nel luglio 2025, il lavoro tratto dal grande classico di Samuel Beckett debutta come evento extra Màt Settimana della Salute Mentale.

  • Venerdì 14 novembre – ore 20:00

  • Sabato 15 novembre – ore 20:00

presso il Teatro dei Segni – Via San Giovanni Bosco n°150, Modena.

Ingresso a offerta libera.
Info e prenotazioni:
biglietteria@trasparenzefestival.it

Un grande classico del teatro dell’assurdo

Nel silenzio, sulla soglia tra la coscienza e la dimenticanza, Vladimiro sentenzia: “L’aria risuona delle nostre strida. Ma l’abitudine è una grande sordina”.
“Aspettando Godot”, caposaldo del teatro dell’assurdo, con il suo ritmo crudele, ironico, costellato di chiacchiere debordanti e silenzi rivelatori, viene portato in scena dal Gruppo l’Albatro, storico progetto di Teatro e Salute Mentale del Teatro dei Venti. Questo testo, votato al servizio della scena, vive perché non assoluto. L’appello reciproco tra i personaggi moltiplica quella teatrale del pubblico e presenziare allo spettacolo equivale allora a spalancare la bocca, ad accogliere l’eco di una verità esistenziale. L’ineluttabilità del nostro tragico essere-nel-mondo non deve essere vissuto con tragicità, non necessariamente. La componente umoristica è la chiave privilegiata, un riso che contiene le scomode increspature dell’essere entro i margini della leggerezza e ne permette un’accettazione. In questo modo, l’assurdo si incastra nel mosaico di un senso non ultimo, che appartiene a tutti.

«La regia minimalista di Stefano Té lascia spazio al continuo rimpallo del testo, al gioco tra gli attori, che sono perfettamente inseriti in una macchina dal ritmo infernale»

Francesco CervellinoAltre Velocità

Cast e crediti

Con Luca Bartoli, Giulio Ferrari, Davide Filippi, Maria Chiara Papazzoni, Antonio Congedo, Gilberto Gibellini.
Percorso di creazione a cura di Oxana Casolari, Francesca Figini, Alessandro Berardi. Regia Stefano Tè. Assistente alla regia Letizia Nurra.
Ideazione costumi e scenografia F.M. detenuto della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia(MO), nell’ambito del progetto europeo AHOS–All Hands on Stage.
Costumi Nuvia Valestri. Allestimento F.M. e Teatro dei Venti.
Scrittura prologo ed epilogo Maria Chiara Papazzoni e Letizia Nurra.
Hanno partecipato al percorso di creazione anche Francesca Nardulli, Marcello Padovani, Patrizia Vannini, Sara Camellini, Giulia Iurato, Matteo Manfredini.

Una produzione Teatro dei Venti con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna.
Con il sostegno del DSM – DP dell’AUSL di Modena, dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e della Fondazione di Modena all’interno di Abitare Utopie.

Il Gruppo l’Albatro

Il Gruppo l’Albatro è nato nel 2009 a partire dal Laboratorio “Il volo dell’Albatro”, promosso dalla collaborazione tra Sportello Social Point Modena e Teatro dei Venti. Fin dall’inizio si è configurato come un progetto aperto a utenti dei servizi di salute mentale e altri partecipanti interessarti a fare un percorso di inclusione attraverso il teatro. Ha portato in scena gli spettacoli “Il Draa-go” (2009), “Fuori Pista” (2010-2012), “Nelle cose di tutti i giorni” (2014), “Humanitas” (2015-2016), “Woyzeck – ogni uomo è un abisso” (2018-2019). Nel 2021 il gruppo ha partecipato ai progetti “Grida tra le mura”, creazione originale del Teatro dei Venti per AGO Modena Fabbriche culturali, e “Kaspar”, esito del progetto Kaspar Machine, co-finanziato da Creative Europe. Dallo stesso anno il progetto è sostenuto dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il percorso permanente continua con incontri settimanali e periodi di prove intensive in prossimità delle repliche degli spettacoli, con il sostegno del DSM-DP dell’Ausl di Modena, all’interno del progetto regionale Teatro e Salute Mentale, e della Fondazione di Modena, nell’ambito del progetto “Abitare Utopie”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL VENTENNALE

22 novembre ore 19.00 – MACBETH: PROVA APERTA
Prima tappa di una nuova produzione con gli attori e le attrici delle Carceri di Modena e Castelfranco Emilia
A seguire serata finale progetto “Abitare Utopie”.
DOVE: Teatro dei Segni
Ingresso 5 €. Info e prenotazioni: biglietteria@trasparenzefestival.it

6 dicembre ore 20.00 – NON UNA GRANDE STORIA
Spettacolo con Vittorio Continelli, produzione Teatro dei Venti.
DOVE: Teatro dei Segni.
Ingresso 12 € (intero) 8 € (under 30, corsisti Teatro dei Venti, Abitanti Utopici).
Info e prenotazioni: biglietteria@trasparenzefestival.it

Dal 9 al 13 dicembre (orari da definirsi) – VOCI ASSURDE, CORPI CRUDELI
Tre reading su Artaud attraverso Beckett nell’ambito di Trasparenze di Teatro Carcere.
DOVE: Casa Circondariale di Modena e Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. 

22-23 dicembre (orari da definirsi) – FAVOLE PER ORIENTARSI (titolo provvisorio)
Installazione audio con ascolto in cuffia realizzata con gli ospiti della CRA SG Bosco, nell’ambito del progetto Abitare Utopie.
DOVE: Teatro dei Segni e altri spazi del quartiere

Cambia lingua »