Siamo nati nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale e da subito abbiamo svolto la nostra attività in quattro ambiti diversi, ma correlati: la produzione di spettacoli, la progettazione in ambito socio-culturale, l’attività di formazione e l’organizzazione di eventi in ambito teatrale.
Alla base del nostro lavoro teatrale c’è la ricerca di un linguaggio espressivo che offra allo spettatore la possibilità di diventare l’immobile oggetto di un incantesimo, testimone di un evento unico e irripetibile, di un atto semplice e sincero. Il lavoro artistico quotidiano ci ha portati a una ricerca tra ritmo e azione fisica, che ha generato le ultime produzioni. Tra queste Quotidiano Scadere (Vincitore Premio Linea d’Ombra 2010), Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011) e InCertiCorpi (Premio Presente Futuro 2013, Premio CrashTest 2014, Premio del Pubblico CrashTest 2014). Parallelamente abbiamo dedicato attenzione al Teatro di strada, con gli spettacoli Malaparata, Il Draaago, Simurgh, Pentesilea realizzando diverse tournée oltre i confini nazionali (in Polonia, Francia, Regno Unito, Serbia, Svizzera, Belgio, Romania, Taiwan, India). Musica, trampoli, maschere giganti, bastoni infuocati, macchine teatrali, scenografie mobili, tutte le tecniche del teatro di strada trovano spazio in rappresentazioni che donano allo spettatore lo stupore della magia.
Nel 2019 abbiamo debuttato con “Moby Dick”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Melville, spettacolo che prosegue la ricerca sviluppata nell’ambito del teatro negli spazi urbani e a contatto con le comunità. Con questo spettacolo abbiamo vinto il Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico (assegnato al regista Stefano Tè e agli scenografi Dino Serra e Massimo Zanelli), il Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, e il LastSeen 2019, spettacolo dell’anno per la rivista Krapp’s Last Post.

Ha curato gli eventi di comunità all’interno della Cerimonia Inaugurale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, coinvolgendo più di 200 cittadini nello spettacolo “Moby Dick” e nella parata che ho potato il pubblico dall’approdo fino al cuore dell’isola.
In ambito sociale siamo attivi con un laboratorio permanente, finalizzato alla produzione di spettacoli, presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, e dal settembre 2014 anche presso la Casa Circondariale di Modena. Esperienza fondamentale è stata quella presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli (ottobre 2009/marzo 2010). Realizziamo progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) in collaborazione la Regione Emilia Romagna e il Comune di Modena. Dal 2009 realizziamo percorsi di formazione e produzione artistica nell’ambito della Salute Mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e Azienda Sanitaria Locale e la Regione Emilia-Romagna. Dal 2016 realizziamo progetti all’interno del Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, sia come partner che come capofila.

Nel settore della formazione teniamo laboratori permanenti per bambini, ragazzi e adulti, con percorsi per principianti e per professionisti. Tra i progetti di formazione sono da segnalare il Laboratorio sull’utilizzo dei Trampoli e il Workshop di regia e drammaturgia per gli spazi urbani.

La compagnia è sostenuta dal Ministero della Cultura; dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la Legge 13/99; dal Comune di Modena; dalla Fondazione di Modena; annovera tra i partner principali ATER Fondazione, ERT / Teatro Nazionale, Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Arci Modena, BPER Banca.

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