Progetti

Da sempre il nostro lavoro teatrale si è intrecciato con progetti nati in zone di confine fra il teatro ed il sociale, in bilico sul filo che dal teatro  conduce  alla  società  contemporanea. Abbiamo una vasta esperienza in ambito socio-culturale e siamo disponibili a ideare e realizzare progetti specifici con partner italiani e internazionali.

Teatro in Carcere, in Centri di Recupero per tossicodipendenti, con persone affette da disagio psichico, all’interno di progetti di Cooperazione Internazionale.
Il  confine  tra  norma  e  devianza  è  forse  il  cuore  del teatro.  Il  teatro,  che  rappresenta  il  luogo  altro  in  cui  dentro  e  fuori,  norma  e  devianza  vengono sospese e ricostruite.
L’idea che muove il nostro lavoro è di portare il teatro fuori dai teatri e in mezzo alla società, non solo con gli spettacoli di strada, e restituire al pubblico questo “teatro sommerso”.

Dal 2006 organizziamo un laboratorio teatrale all’interno della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. Un’officina creativa dove i detenuti hanno l’opportunità di sperimentare, guidati da operatori professionisti, le diverse tipologie di comunicazione artistica (musica, scenotecnica, danza etc) che costituiscono la nostra identità teatrale.
I primi partecipanti al laboratorio hanno avuto l’opportunità di concorrere e arrivare in finale al Premio Nazionale Ustica per il Teatro nel 2007, con lo spettacolo Frammenti. Da allora il Teatro dei Venti si è concentrato sull’offerta di percorsi formativi completi che possano aiutare i detenuti a scoprire un modo diverso di esprimere le proprie emozioni e incanalare le proprie energie nel rispetto degli altri.

Dal 2009 siamo tra i soci fondatori del Coordinamento di Teatro Carcere Emilia Romagna, un progetto nato per mettere in rete le esperienze di teatro carcere esistenti in regione.
Tra il 2009 e il 2010 abbiamo tenuto un Laboratorio all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli, con la realizzazione di uno spettacolo finale nel marzo 2010. Dal 2014 abbiamo attivato due laboratori teatrali nella Casa Circondariale di Modena.
Obiettivo dei percorsi laboratoriali è la realizzazione di spettacoli e studi scenici che possano portare, quando possibile, i detenuti fuori dal Carcere, all’incontro col pubblico
In diverse occasioni abbiamo portato il pubblico all’interno delle strutture carcerarie, come nel corso del Festival Trasparenze 2015, quando abbiamo organizzato due spettacoli all’interno della Casa Circondariale di Modena.

Dal 2009 abbiamo dato vita a un laboratorio teatrale “Il volo dell’albatro” rivolto a persone affette da disagio psichico, in collaborazione con lo Sportello Social Point di Modena e il Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL locale.
Il laboratorio negli anni ha portato alla costruzione di una vera e propria compagnia teatrale composta da utenti e non dello Sportello Social Point, per cercare un dialogo tra normalità e diversità.
Si è cercato di creare, attraverso il teatro, nuovi modi di comunicazione tra chi è considerato normale e chi nella vita ha avuto esperienza diretta del disagio psichico. Creando una “palestra di sperimentazione” di modalità di relazione e di comunicazione, acquisendo nuove possibilità di azione spendibili nel contesto sociale realizzando così una partecipazione attiva alla comunità di cui, i partecipanti al laboratorio, fanno parte.

Dal 2013 il Laboratorio è stato sostenuto dal progetto regionale “Teatro e Salute Mentale”
Il nostro lavoro nell’ambito della Cooperazione Internazionale consiste nella realizzazione di Laboratori teatrali per adulti, bambini e ragazzi, scambi artistici con compagnie e professionisti, attività di formazione per gli operatori, messa in scena dei nostri spettacoli.

Siamo convinti che il linguaggio universale del Teatro, al di là della semplice messa in scena dei testi, passando per la ricerca e lo studio degli archetipi comuni alle diverse culture e del linguaggio pre-espressivo, sia uno straordinario mezzo di comunicazione e di relazione.

PROGETTI REALIZZATI

Serbia
2006: Realizzazione degli spettacoli Malaparata e La Bella Addormentata per le comunità di diverse città e villaggi della provincia Vojivodina.

2011/2012: Scambio artistico e formazione di operatori teatrali, una parte del progetto è stata realizzata a Novi Sad e una parte a Modena.

2015: Laboratorio teatrale all’interno del progetto scambio artistico e formazione operatori con il gruppo Otvoreni krug. Nell’ambito del progetto “Politiche Minorili in Serbia” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e promosso dal Comune di Modena. Una parte del progetto è stata realizzata a Novi Sad presso SOS Villaggio del Fanciullo e una parte a Modena con la residenza artistica del gruppo serbo nell’ambito di Trasparenze Residenze.

Mozambico
2009 e 2010: Scambio artistico con il Grupo Machaka, associazione culturale e compagnia di danza di Maputo. In entrambi i casi una parte del progetto si è svolta in Mozambico, una in Italia. Nel 2010 ha debuttato al Teatro delle Passioni lo spettacolo “Sciarammu”.

“Giulio Cesare” 3-4 febbraio

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Sono aperte le prenotazioni per “Giulio Cesare”, in scena venerdì 3 e sabato 4 febbraio (ore 17.00) all'interno della Casa Circondariale di Modena. Una produzione Teatro dei Venti in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, con il sostegno del...

Seminario di creazione a Palermo

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ODISSEA RADIO LIVE A BOLOGNA

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