Sabato 14 maggio alle 18.30 presentiamo a Gombola, nell’ambito di Trasparenze Festival, la performance “La misura umana: Suonare una città”, esito del Cantiere con abitanti dell’Appennino e artisti provenienti da tutta Italia, per un totale di oltre 70 partecipanti, all’interno del progetto europeo Face To Faith.

Drammaturgia Vittorio Continelli, Azzurra D’Agostino, Stefano Tè. Testi di Azzurra D’Agostino. Regia Stefano Tè. Con Oxana Casolari, Francesca Figini, Davide Filippi, Cesare Trebeschi, Davide Tubertini e con i partecipanti al Cantiere di creazione, artisti e comunità d’Appennino. Musiche a cura di Igino L. Caselgrandi. Costumi Beatrice Pizzardo, Dino Serra e Teatro dei Venti. Allestimento Teatro dei Venti. Assistente alla regia Danilo Faiulo.

IL PROGETTO

“La misura umana: Suonare una città” è una performance prodotta da Teatro dei Venti in collaborazione con Sidera, all’interno di Face To Faith, progetto co-finanziato da Creative Europe, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo della Fondazione di Modena nell’ambito del progetto “Abitare Utopie”, in collaborazione con Proloco Polinago, con il patrocinio del Comune di Polinago. Il progetto culturale a Gombola è sostenuto anche grazie ai donatori del crowdfunding su Eppela.

Due Gruppi di persone attraversano insieme la città in parata: un gruppo di attori e un Coro che lo accompagna. Ogni azione è sostenuta dalla parola poetica e dalla sua forza evocativa. Performer, Coro e Parola celebrano la vita, la nascita di una nuova speranza incarnata da un essere vivente perfetto, Speranza destinata a risollevare le sorti di un mondo vecchio e in decadenza. La parata è gioiosa, è una festa. Ma qualcosa non funziona, durante la sua avanzata trionfale il corpo dell’essere perfetto si inceppa e cade, come morto. I due gruppi si ritrovano di fronte al fallimento e alla frustrazione che derivano da ogni caduta. Come ci si rialza? Come si fa fronte al fallimento? Attori e Coro sono chiamati a rispondere a queste domande. Chiamati a trasformare la disperazione, un corpo caduto e i loro corpi in qualcos’altro, insieme. Solo grazie alla collaborazione collettiva potrà avere inizio un nuovo corso, una nuova festa, una nuova fede, che coinvolge anche gli spettatori e diventa rito.

Il progetto internazionale Face To Faith discute l’importanza della Fede per le nostre società. Attraverso incontri, workshop, conferenze, le sette istituzioni culturali di Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Italia, Israele, Polonia e Ucraina si interrogano sui retroscena identitari e politici, così come sugli aspetti che determinano connessioni o separazioni di questa espressione umana. Il progetto prevede la produzione di 7 nuove performance, una per ciascuno dei partner: ANTI – Contemporary Art Festival (Kuopio), Divadlo pod Palmovkou (Praga), תיאטרון גשר Gesher Theatre (Tel Aviv), Jam Factory Art Center ( Lviv), Sommerblut Kulturfestival (Colonia), Teatro dei Venti (Modena) e Teatr Powszechny (Varsavia).
Dopo il debutto italiano, il progetto di performance sarà presentato il 22 maggio a Colonia (Germania), all’interno del Sommerblut Kulturfestival, dopo una settimana di Cantiere con artisti e cittadini del territorio.

“La misura umana: Suonare una città” è una delle tappe di creazione del nostro nuovo spettacolo per spazi urbani di grandi dimensioni, con debutto previsto nel 2024/2025.

TRASPARENZE FESTIVAL

Alle ore 20.00 la serata prosegue con il concerto dei Salentrio, in collaborazione con Tarantarte. Trasparenze Festival X edizione è organizzato da Teatro dei Venti e ATER Fondazione, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione di Modena e il patrocinio dei Comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Polinago.

INFO SUGLI EVENTI

Biglietti: “La misura umana + concerto Salentrio: 10 € intero; 7 € ridotto (under 25, abitanti di Gombola e Polinago, corsisti Centro di Formazione Teatro dei Venti, Abitanti Utopici).

Prenotazioni: 345 6018277 – biglietteria@trasparenzefestival.it

Parcheggio nel campo da calcio di Gombola; salita al castello a piedi (durata 15/20 minuti); in caso di necessità è disponibile una navetta gratuita. Dopo la fine della performance “La misura umana” sarà attivo un punto ristoro con tigelle e bibite.

Il progetto è finanziato da Europa Creativa.

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