[vc_row][vc_column][vc_column_text]È possibile partecipare alla Open Call per l’Osservatorio di Monitoraggio di “Abitare Utopie”, il nostro progetto di creazione con la comunità, che mette in connessione luoghi e pratiche artistiche quotidiane. Non sono necessarie particolari esperienze in ambito culturale o sociale, ma la disponibilità all’ascolto e ad allenare uno sguardo originale sulla realtà. L’Osservatorio di Monitoraggio, è un gruppo di cittadini che si costituisce come comunità di studio e analisi. Affiancato da esperti e formatori, co-progetta strumenti e modalità per raccogliere e valutare dati significativi ed affidabili dell’impatto sociale e ambientale delle azioni artistiche e dei processi creativi attivati.

Il fine è quello di avere una visione il più ampia possibile del territorio. Con l’aiuto di esperti del settore, gli effetti delle azioni culturali verranno osservati e raccontati, per valutare sia gli aspetti emozionali e qualitativi sia l’impatto sociale dei luoghi attraversati dal progetto.

L’Open Call per l’Osservatorio di Monitoraggio vuole allargare il gruppo che già l’anno scorso ha seguito le azioni del progetto sul territorio e ha fornito i materiali di valutazione per il documento di rendicontazione finale.

Primo incontro venerdì 25 febbraio alle ore 20.30, presso la sede del Teatro dei Venti a Modena e online;

Secondo incontro venerdì 11 marzo alle ore 20.30, presso la sede del Teatro dei Venti a Modena e online;

Terzo incontro venerdì 1 aprile alle ore 20.30, presso la sede del Teatro dei Venti a Modena e online;

Quarto incontro in data da definirsi.

La partecipazione è gratuita. Iscriviti compilando il seguente modulo: LINK

Info e contatti: 059 7114312 – 389 7993351, info@teatrodeiventi.it

“L’invito è rivolto a tutti coloro i quali sono interessati a una ricerca pionieristica – dice il direttore artistico Stefano Tè – che ha l’obiettivo di creare un nuovo modo di esaminare l’impatto sociale dei progetti culturali, inventandosi nuove logiche di comunicazione che vanno al di là del conteggio di spettatori e incassi per ricercare gli effetti a più ampio raggio, come il riverbero dei cerchi nell’acqua.”

“Abitare Utopie” coinvolge e mette in connessione il quartiere San Giovanni Bosco, le Carceri di Modena e Castelfranco Emilia, il borgo di Gombola, nell’Appennino modenese, e il “Luogo della follia”, il luogo della cura della salute mentale per una cura della comunità, con le attività svolte insieme al Gruppo l’Albatro, alla comunità SottoSopra e VitaLab centro per l’autismo.

Progetto realizzato con il contributo della Fondazione di Modena, nell’ambito del Bando Mi Metto all’Opera II.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/zlBnM7FC2Ag” title=”video racconto della scorsa edizione”][/vc_column][/vc_row]

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