[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nel mese di luglio saremo impegnati in un workshop gratuito rivolto agli operatori del settore presso il Carcere di Volterra. Il workshop, completamente gratuito, è riservato ad un numero massimo di 25 partecipanti, di cui 5 selezionati nel territorio di Modena. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 giugno.

Il nostro Direttore artistico Stefano Tè sarà uno dei formatori del progetto insieme ad Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza, Ivana Trettel (Opera Liquida/Casa di Reclusione di Milano Opera), Enrico Casale (Compagnia degli Scarti/Casa Circondariale di La Spezia), Daniela Mangiacavallo (Baccanica/Carcere Pagliarelli di Palermo), Claudio Montagna (Teatro e Società/Casa Circondariale di Torino).

Il workshop, nato nell’ambito del progetto sperimentale “Per aspera ad astra”, finanziato da Acri, e promosso da un nucleo di fondazioni bancarie, tra le quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, offre la possibilità di realizzare un’esperienza diretta durante le prove, l’allestimento e le repliche aperte al pubblico esterno della nuova produzione teatrale della Compagnia della Fortezza, compagnia rinomata a livello nazionale per l’attività teatrale in carcere.[/vc_column_text][vc_cta h2=”” add_button=”left” btn_title=”Iscrizioni ” btn_color=”danger” btn_link=”url:http%3A%2F%2Fwww.fondazione-crmo.it%2Fnews%2Ffare-teatro-carcere-una-call-per-gli-operatori-artistici%2F||target:%20_blank|”]I partecipanti saranno selezionati sulla base del curriculum vitae, da inviare, insieme ad una lettera motivazionale e alla domanda di iscrizione, all’indirizzo mail info@compagniadellafortezza.org entro e non oltre il 10 giugno 2018. In fase di iscrizione è obbligatorio indicare un periodo di preferenza tra le due settimane di frequenza alternative previste (dal 9 al 15 luglio 2018 oppure dal 23 al 29 luglio 2018).[/vc_cta][vc_column_text]Il Teatro dei Venti organizza dal 2006 un laboratorio teatrale all’interno della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. Un’officina creativa dove i detenuti hanno l’opportunità di sperimentare, guidati da operatori professionisti, le diverse tipologie di comunicazione artistica, che fanno parte di un certo andamento teatrale (recitazione, musica, scenotecnica e danza). I primi partecipanti al laboratorio hanno avuto l’opportunità di concorrere e arrivare in finale al Premio Scenario per Ustica nel 2007, con lo spettacolo Frammenti. Da allora il Teatro dei Venti si è concentrato sulla realizzazione di percorsi formativi completi che possano aiutare i detenuti a scoprire un modo diverso di esprimere le proprie emozioni e incanalare le proprie energie nel rispetto degli altri.
Nel 2009 la compagnia è tra i soci fondatori del Coordinamento di Teatro Carcere Emilia Romagna, un progetto nato per mettere in rete le esperienze di teatro carcere esistenti in regione.
Tra il 2009 e il 2010 il Teatro dei Venti ha tenuto un Laboratorio all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli, con la realizzazione di uno spettacolo finale nel marzo 2010.
Dal 2014 ha attivato due laboratori teatrali nella Casa Circondariale di Modena, nella Sezione Femminile e in quella Sex Offenders in collaborazione con il Comune di Modena. Obiettivo dei percorsi laboratoriali è la realizzazione di spettacoli e studi scenici che possano portare, quando possibile, i detenuti fuori dal Carcere, all’incontro col pubblico. Nel 2016 ha debuttato lo spettacolo “Angeli e Demoni”, nato da un articolato progetto di residenze artistiche nelle quali attori-detenuti, allievi e attori della compagnia hanno lavorato sulla Gerusalemme Liberata di Tasso. Nel 2017 ha debuttato con lo spettacolo”Ubu Re” dopo una serie di residenze artistiche fuori dalle mura carcerarie.
La volontà di creare un ponte tra interno ed esterno, tra cittadinanza e mondo carcerario ha portato all’organizzazione di diversi spettacoli in Carcere, come nel corso del Festival Trasparenze che prevede una parte della sua programmazione all’interno della Casa Circondariale di Modena, per un pubblico di detenuti e liberi cittadini.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column css=”.vc_custom_1479836980853{margin-top: -20px !important;}”][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ3d3cuZ29vZ2xlLmNvbSUyRm1hcHMlMkZlbWJlZCUzRnBiJTNEJTIxMW0xNCUyMTFtOCUyMTFtMyUyMTFkMTE1OTUuNjA5NDc0ODI2NjklMjEyZDEwLjg2NTYyOTIlMjEzZDQzLjM5OTk3JTIxM20yJTIxMWkxMDI0JTIxMmk3NjglMjE0ZjEzLjElMjEzbTMlMjExbTIlMjExczB4MCUyNTNBMHhiNWU1NGJlM2YzMzgxMzI0JTIxMnNDYXNhJTJCZGklMkJSZWNsdXNpb25lJTJCZGklMkJWb2x0ZXJyYSUyMTVlMCUyMTNtMiUyMTFzaXQlMjEyc2l0JTIxNHYxNTI2OTg0MTg1NjQxJTIyJTIwd2lkdGglM0QlMjIxMDAwJTIyJTIwaGVpZ2h0JTNEJTIyNDUwJTIyJTIwZnJhbWVib3JkZXIlM0QlMjIwJTIyJTIwc3R5bGUlM0QlMjJib3JkZXIlM0EwJTIyJTIwYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuJTNFJTNDJTJGaWZyYW1lJTNF[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row]

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