Sabato 23 marzo ore 18.00 al Teatro dei Venti, Via San Giovanni Bosco, 150 Modena, si tiene la presentazione del libro “Messaggi al Presidente” di Azzurra D’Agostino, edito da Le Lettere, poesie e scritti per il teatro. Evento condotto da Nicola Bonazzi, docente al Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica all’Università di Bologna e co-Direttore artistico del Teatro dell’Argine. Letture dei testi a cura degli attori del Teatro dei Venti e di alcuni detenuti che partecipano ai percorsi di creazione nelle Carceri. Il libro include i testi dello spettacolo “Io sono Cassandra”, con le detenute del Carcere di Modena, e di altri lavori del Teatro dei Venti.

IL LIBRO

Durante il lockdown del 2020 i decreti che quasi ogni giorno Giuseppe Conte, allora Presidente del Consiglio dei Ministri, emanava per comunicare ai cittadini gli sviluppi dello stato d’emergenza dovuto alla pandemia avevano creato una vera e propria realtà a sé. “Messagi al Presidente” nasce in risposta a quei decreti, come necessaria riflessione e riconquista di un mondo che sembrava disgregarsi sotto la proliferazione di norme disumane. L’utilizzo burocratico e scientifico (o pseudoscientifico) del linguaggio pervadeva gli scambi tra le persone, che avvenivano esclusivamente a distanza. Questa mediazione dei dispositivi, dei media in generale, e l’ingresso di parole tecniche, di statistiche, sono rielaborate da Azzurra D’Agostino in una poesia a tratti lirica, la quale si pone per sua stessa natura sia come parola antagonista al potere sia come possibilità di raccontare il trauma, di esprimere paura e sbigottimento, accogliendoli e lasciandoli parlare per mezzo di una lingua che rifiuta l’appiattimento sulla mera cronaca.

“La Misura Umana” e altre poesie per il teatro

All’istanza umana e civile, di taglio espressamente politico, di “Messaggi al Presidente” si collega la seconda parte del libro, raccolta sotto il titolo La misura umana, composta da liriche scritte per il teatro. Sono testi che nascono per dare voce a riflessioni e domande destinate a occupare il nostro spazio pubblico; parole pronunciate da corpi vivi tra corpi vivi, che costruiscono e reinventano, in una dimensione corale, l’estensione della collettività: parole pensate per essere dette in piazza, in strada, in carcere, davanti a una platea. Decisivo è stato quindi l’incontro concreto con le persone: bambini, detenuti, familiari delle vittime di una strage mafiosa, artisti. Questi colloqui si sono tradotti in versi al cui interno è depositato un “noi” che ha tutto il mistero del patto, della relazione, della possibilità di farsi ponte tra visibile e invisibile, privato e universale, emozione e istanza morale.

L’AUTRICE

Azzurra D’Agostino è nata e vive in un piccolo paese dell’Appennino tosco-emiliano. Ha pubblicato varie raccolte di poesia (per cui ha ricevuto il Premio Carducci, il Premio Valigie Rosse ed è stata finalista al Premio Viareggio-Repaci) e scrive per il teatro e per le arti performative. Ha pubblicato vari albi illustrati per gli editori Giunti, Fatatrac, Electa Kids Mondadori. Nell’ottobre 2020 è uscito il suo primo romanzo: “Il giardino dei desideri per ragazzi” (De Agostini Planeta). Nel 2023 “Ghost light-insieme fuori dal buio” (Giunti), nel 2024 “La notte in cui ho ucciso Kurt Cobain” (Il Castoro). Oltre a scrivere, conduce laboratori di poesia per persone di tutte le età.

INGRESSO LIBERO
Per info e prenotazioni: 345 6018277 – biglietteria@trasparenzefestival.it 

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