Entra nel vivo il progetto “Onda Pazza – Il filo della memoria”, ideato dal Teatro dei Venti di Modena su scala nazionale, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, er creare momenti di riflessione e divulgazione sul tema della legalità e della memoria, coinvolgendo 35 scuole di 7 regioni italiane, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna.

In Emilia-Romagna ad essere impegnate in questa fase sono le classi III F e III G dell’Istituto d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena, la classe III indirizzo Agrario Professionale Castelfranco dell’I.I.S.T.A.S. “Lazzaro Spallanzani” di Castelfranco Emilia (MO) e le classi II e III della Scuola Secondaria di Primo grado “Papini” di Polinago (MO). Gli studenti dei tre istituti hanno incontrato e ascoltato nei mesi scorsi la testimonianza di Arianna Mazzotti, nipote della vittima di ‘ndrangheta Cristina Mazzotti.

AL “VENTURI” I PARTECIPANTI, insieme a Francesco Cervellino, formatore del Teatro dei Venti e Alberto Falco, esperto nel linguaggio dei fumetti, hanno iniziato una ricerca sui sequestri di persona che per oltre trent’anni hanno sconvolto il nostro Paese, con l’obiettivo finale di produrre un graphic novel su questo tema. Nel corso dei primi due incontri si è discusso di come si crea un fumetto, delle specifiche che questo linguaggio possiede e delle possibilità espressive che permette di esplorare. I ragazzi sono stati invitati a creare personaggi che potessero raccontare queste vicende da un punto di vista originale, protagonisti in ombra delle storie, come possono essere un furgone rubato o un gregge di pecore che assiste ad un rapimento. In questo modo, tragico e comico si mescolano mettendo queste note e tristi vicende sotto una luce diversa, lasciando spazio alla creatività e al pensiero dei ragazzi sia per quanto riguarda la parte grafica sia per quanto riguarda quella narrativa.
Nei restanti tre incontri si inizierà a lavorare sulla struttura della storia, sull’impaginazione del fumetto e sulla “voce” dei vari personaggi con anche il supporto del fumettista Raffaele Sorrentino. Il primo marzo, in occasione dell’ultimo incontro, ci si soffermerà sulla creazione della copertina del graphic novel, che verrà poi stampato e prodotto nei giorni seguenti. Il percorso si concluderà venerdì primo marzo e porterà alla produzione di un graphic novel realizzata dai ragazzi.

ALLO “SPALLANZANI” DI CASTELFRANCO EMILIA, il formatore Massimo Don e gli alunni si stanno cimentando nella creazione di un contenuto audio di narrazione e rielaborazione della vicenda di Cristina Mazzotti per realizzare un vero e proprio podcast. Il Laboratorio prevede: esercizi di scrittura creativa propedeutici alla raccolta di materiale prodotto dai partecipanti per integrare il racconto e la rielaborazione della vicenda Mazzotti. Lettura espressiva con tecniche ed esercizi di lettura espressiva, finalizzati ad un corretto uso della voce e alla lettura a voce alta del copione prodotto dai partecipanti. Riadattamento del testo con la rielaborazione del testo con l’inserimento degli elaborati scritti prodotti dai partecipanti. Registrazione: prove di lettura espressiva, assegnazione delle parti del testo, lettura e registrazione del testo. Montaggio del podcast: editing del progetto e restituzione del prodotto finale. 

ALLE “PAPINI” DI POLINAGO gli studenti, coordinati dal formatore Francesco Cervellino, seguono un Laboratorio che li condurrà alla scrittura e alla registrazione di un podcast, un prodotto audio che sarà diffuso insieme agli altri a livello nazionale.

“Grazie al progetto ‘Onda Pazza’ – ha dichiarato Stefano Tè, direttore artistico Teatro dei Venti – il mondo della scuola diventa protagonista per raccontare con le voci e lo sguardo degli studenti storie di coraggio e di lotta. Importante è che siano i ragazzi stessi a ideare e creare podcast e graphic novel e che questo avvenga in molte scuole da Nord a Sud in contemporanea. Quella del podcast è una modalità di creazione e di diffusione che abbiamo sperimentato con le carceri e le case di riposo per anziani durante la pandemia, l’approdo nelle scuole, a livello nazionale dà modo di trovare nuovi spunti di narrazione e un confronto con altre realtà artistiche molto attive sui territori”.

I PARTNER A LIVELLO NAZIONALE

Il progetto è ideato dal Teatro dei Venti, compagnia teatrale con base a Modena, attiva dal 2005, anche a livello internazionale, nella creazione di spettacoli e nella realizzazione di progetti multidisciplinari. Le inziative nelle 7 regioni coinvolte sono realizzate dal Teatro dei Venti (Emilia-Romagna) in collaborazione con FNAS – Federazione Nazionale delle Arti in Strada, Stalker Teatro, CRAB Teatro (Piemonte), Teatro Invito, Pandemonium Teatro (Lombardia), Emiliano Valente, Emanuele Di Giacomo, Valentina Virgili (Lazio), ProPositivo (Sardegna), TeatrInGestAzione, Baracca dei Buffoni (Campania), Genìa Labart (Sicilia). La consulenza scientifica e progetto video è a cura di Caracò.

Iniziativa realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico.

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