[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il Gruppo l’Albatro torna in scena con i suoi due lavori di repertorio, “Woyzeck” il 10 gennaio ad Antella (FI) e “Humanitas” il 17 gennaio a Cattolica (RN).

Giovedì 10 gennaio ore 21.00
Woyzeck – capitolo I
Teatro Comunale, Antella (FI)
Nell’ambito della Rassegna Effetto Placebo
Info e prenotazioni: www.archetipoac.it/contatti/

Con Luca Bartoli, Alessio Boni, Sara Camellini, Gilberto Gibellini, Francesca Nardulli, Pietro Orlandi, Maria Chiara Papazzoni, Patrizia Vannini. Regia di Oksana Casolari e Francesca Figini.

Woyzeck è l’essere che si sfalda di fronte all’incompatibilità con la vita, è la tragedia dell’uomo inteso come la sua inconciliabilità col mondo; cade l’impalcatura, si squarcia il velo, si apre l’abisso. «Ogni uomo è un abisso, a uno gira la testa se ci guarda dentro».
Al centro dello studio del gruppo c’è l’analisi delle dinamiche umane affrontate nell’opera di Büchner – amore, gelosia, inadeguatezza, superbia, abuso di potere. L’avvicendarsi delle scene e dei personaggi si snoda attraverso situazioni oniriche e momenti in cui la realtà si mostra inesorabile.

Giovedì 17 gennaio ore 21.15
Humanitas
Teatro della Regina – Salone Snaporaz, Cattolica (RN)
Info e prenotazioni: www.teatrodellaregina.it/event/humanitas/

Con Luca Bartoli, Alessio Boni, Sara Camellini, Marzia D’Angeli, Giulio Ferrari, Gilberto Gibellini, Martina Lancellotti, Francesca Nardulli, Pietro Orlandi, Maria Chiara Papazzoni. Musica dal vivo di Pietro Orlandi. Regia Oksana Casolari e Francesca Figini.

La morte è un agente di uguaglianza che scompagina, scardina, rimescola: una “livella sociale”. Sicuramente un agente drammatico. La lotta contro la morte è al contempo preservazione/conservazione e riscoperta. In un non-luogo di confine e di passaggio, dove il tempo sembra eterno, sospeso sopra le vite di queste anime mortali, si dispiega e si intrecciano i racconti, i dolori e le gioie eterne di ogni essere umano. I personaggi del nostro racconto, ispirato a “Pittura su legno” di Ingmar Bergman, si troveranno insieme di fronte a questa livella, fianco a fianco sul confine di non si sa quale mondo, e si mostreranno, si sveleranno, in tutta la loro umanità.

Il Gruppo l’Albatro è nato nel 2009 a partire dal Laboratorio “Il volo dell’Albatro”, promosso dalla collaborazione tra Sportello Social Point Modena e Teatro dei Venti. Fin dall’inizio si è configurato come un progetto aperto a utenti dei servizi di salute mentale e altri partecipanti interessati a fare un percorso di inclusione attraverso il teatro.
L’Albatro continua con incontri settimanali e periodi di prove intensive in prossimità delle repliche degli spettacoli. Ha portato in scena “Il Draa-go” (2009), “Fuori Pista” (2010-2012), “Nelle cose di tutti i giorni” (2014), “Humanitas” (2015-2016) e debutta adesso con il primo capitolo di “Woyzeck – ogni uomo è un abisso”. Il progetto è sostenuto dal DSM-DP dell’Ausl di Modena e attualmente è condotto dalle attrici Francesca Figini e Oksana Casolari del Teatro dei Venti.[/vc_column_text][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=Hf7PjhpFooY&t=386s”][/vc_column][/vc_row]

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