[vc_row][vc_column css=”.vc_custom_1480607112780{margin-bottom: -20px !important;}”][vc_column_text]NEW HOMELAND è il titolo della mostra conclusiva del Progetto FAIDRA, che sarà visitabile dal 10 settembre al 10 ottobre presso la nostra sede, in Via San Giovanni Bosco 150, nella quale vengono esposti i materiali della ricerca, le interviste, le analisi e le conclusioni rintracciate. La mostra sarà visitabile anche il 17 e 18 ottobre in occasione del Workshop per operatori sociali.

FAIDRA – Family Separation through Immigration: Dramatising Anecdotal European History – è un progetto sostenuto da Europa Creativa, che ha coinvolto il Teatro dei Venti insieme a partner provenienti da Grecia, Svezia, Polonia, Bulgaria, Romania. Il progetto ha analizzato le storie personali e le testimonianze di famiglie europee comuni, che hanno vissuto l’immigrazione in diverse circostanze e periodi della storia recente del loro paese. Queste storie sono diventate la «materia prima» per una performance andata in scena nel 2017 ad Atene (Grecia), Smolyan (Bulgaria) e Lund (Svezia), per una mostra e diverse attività di diffusione nei diversi Paesi coinvolti.

La ricerca ha indagato i processi migratori, la separazione e il ricongiungimento familiare, l’immersione nella nuova cultura e il successivo adattamento o rifiuto, la lotta per conciliare lavoro e vita familiare in due paesi diversi, il successo o il fallimento dell’esperienza migratoria. L’esposizione ricuce insieme un mosaico di storie, situazioni, messaggi e sentimenti, all’interno di uno sfondo che rivela un aspetto della recente storia sociale e culturale degli europei. Una storia che non è insegnata nelle scuole o scritta nei documenti storici ufficiali.
La mostra è il frutto della collaborazione tra i partner del progetto FAIDRA : CENTREDU – Centre of Higher Education in Theater Studies / Theatre Topos Allou (Grecia); PRISMA Centre for Development Studies (Grecia); Fundacja Dobra Wola (Polonia); ARTEMIS – (Romania); Teatro dei Venti (Italia); Sagohuset Theatre (Svezia); ProRodopi Foundation (Bulgaria).
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Modena.

Per info e visite:
comunicazione@teatrodeiventi.it
Tel: 334 8352087

SFOGLIA LA GUIDA

www.faidraproject.eu[/vc_column_text][vc_media_grid grid_id=”vc_gid:1545232002229-d4e42cfe-0229-3″ include=”4873,4872,4870″][vc_column_text]Dal 10 settembre, per un mese, il Teatro dei Venti sceglie di portare la mostra New Homelands a casa sua, direttamente nella sede operativa dove si producono le idee, si creano i progetti, vissuta quotidianamente da tutti i componenti del teatro e non solo. Attraverso la porta che conduce nella sede passano tutti coloro che partecipano della vita del teatro, bambini ragazzi e adulti partecipanti ai laboratori, artisti, studiosi, migranti, detenuti.
“Il teatro come via per intessere relazioni, per realizzare una vita indipendente da quella imposta dalle circostanze, per conservare la sete di un futuro che sembra impossibile, per creare un’oasi di vita “normale” nel corso feroce della storia, per portare odore di libertà nelle carceri, per nutrire in maniera non distruttiva la propria rivolta” (Eugenio Barba).
Per poter fare un viaggio, per trovare una nuova patria.

Pensiamo che la mostra possa parlare anche di noi e del teatro che pratichiamo, perennemente in lotta, alla ricerca di ciò che non è famigliare, perché solo la scoperta di ciò che è sconosciuto e fa paura può aprire i confini della propria visione del mondo.

New Homelands è la mostra che raccoglie i risultati documentaristici (storia, analisi, foto, interviste) del progetto Faidra che ha come obiettivo quello di promuovere la dimensione umanitaria dell’immigrazione, concentrandosi sulla migrazione intra europea negli anni 90.
Storie di persone e relazioni, di vite costrette dalle circostanze a compiere delle scelte che le hanno portate lontane, che hanno lottato per conservare la sete verso un futuro che sembrava impossibile, che a volte sono riuscite a creare un’oasi di vita “normale” nel corso feroce della storia, che si sono costruite una nuova patria o che sono tornate indietro.

Ecco, sono storie che appartengono anche al teatro e che noi sentiamo vicine. Per questo motivo abbiamo scelto di ospitare la mostra direttamente nella nostra sede e non in un altro luogo della città.
Il fatto di portare la mostra nella nostra sede, inoltre, vuole essere una modalità diretta per disseminare le informazioni e il progetto, una modalità famigliare, che possa avvicinare in modo più intimo chiunque la osservi.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][services_media photo=”3647″ link=”https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/”][/services_media][/vc_column][vc_column width=”1/3″][services_media photo=”3645″][/services_media][/vc_column][vc_column width=”1/3″][services_media photo=”3648″][/services_media][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]

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