[vc_row type=”full_width_background” bg_color=”#f6f6f6″ top_padding=”60″ bottom_padding=”60″ color_lines=”no”][vc_column][vc_media_grid filter_size=”md” include=”3555,3383,3554″][el_head dynamic_title=”Anima Bella – concerto in forma teatrale” pagination_bool=”yes”][vc_column_text]Un concerto in forma teatrale prodotto dal Teatro dei Venti, con gli Zambra Mora, una storia gitana: il viaggio di una voce che abbandona la sua identità personale per abbracciarne una collettiva e riconoscersi umana tra gli umani. Uno spettacolo in cui i linguaggi della musica e della parola si incontrano e si plagiano a vicenda per raccontare gli spostamenti del popolo gitano, che da sempre viaggia tra i popoli disconoscendo l’esistenza di frontiere e modellando la propria identità nell’incontro con identità altre.
Anima Bella risulta, dunque, un percorso evocato da parole e da poesia, che apre finestre su paesaggi, luoghi e tradizioni musicali caratterizzati dalle sonorità dei singoli strumenti o da un preciso stilema musicale o da un ritmo originario. Narrazione e musica si intrecciano in giochi di assonanza o contrasto semantico ed emozionale, alternandosi, giocandosi il silenzio reciproco per dare rilevanza l’una all’altra o accavallandosi in modo energico fino a trovare un unico linguaggio.[/vc_column_text][el_head dynamic_title=”Musiche degli Zambra Mora” pagination_bool=”yes”][vc_column_text]Gli Zambra Mora associano una raffinata rilettura di brani tradizionali a composizioni originali frutto di una costante contaminazione tra la musica orientale e il flamenco, la rumba e il tango, la musica ebraica Klezmer e lo swing manouche. Il tutto colorato da sonorità balcaniche e zingare. I viaggi del gruppo e l’esperienza concertistica in paesi quali la Repubblica Macedone, la Turchia, la Bulgaria, dove la musica gitana svolge un ruolo importante nella tradizione musicale autoctona, hanno favorito e veicolato la fusione tra generi musicali solo apparentemente distanti, ma che si sono in realtà influenzati e plagiati nell’incontro e nello scambio culturale tra musicisti girovaghi.
www.zambramora.com[/vc_column_text][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwd2lkdGglM0QlMjIxMDAlMjUlMjIlMjBoZWlnaHQlM0QlMjI1MDAlMjIlMjBzcmMlM0QlMjJodHRwcyUzQSUyRiUyRnd3dy55b3V0dWJlLmNvbSUyRmVtYmVkJTJGdmlkZW9zZXJpZXMlM0ZsaXN0JTNEUExaNldUVmxZVHFXQ1M5VjJRU203YzFGM1o5djNXVU84SiUyMiUyMGZyYW1lYm9yZGVyJTNEJTIyMCUyMiUyMGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRQ==[/vc_raw_html][vc_accordion][vc_accordion_tab title=”Crediti”][vc_column_text]Attrice: Oksana Casolari
Musicisti:
Luca Cacciatore – sax soprano, sax alto, flauto traverso, clarinetto
Paolo Bedini – chitarra classica, oud
Lucio Forghieri – percussioni
Mario Sehtl – violino
Igino Luigi Caselgrandi – batteria
Gianluca Lione – basso
Testi: Vincenzo Scalfari
Regia: Stefano Tè
Produzione: Teatro dei Venti con il sostegno della Regione Emilia Romagna
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”Rappresentazioni”][vc_column_text]16 giugno 2016
Corte Ospitale, Rubiera (RE)
14 luglio 2016
Piazzale Torti, Modena
21 luglio 2016
Parchetto di Via San Giovanni Bosco, Modena
21 dicembre 2016
Teatro dei Segni, Modena
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