[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nell’ambito del progetto “Per aspera ad astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” organizziamo un Workshop per operatori sociali.
Modena, 17-18 ottobre, presso il Teatro dei Segni (Via San Giovani Bosco 150), la Casa Circondariale di Modena e altri luoghi della città.
Invio domande di partecipazione entro il 20 settembre.

Destinatari: educatori, volontari, assistenti sociali, psicologi e altre figure professionali che operano nell’area socio-educativa.

Finalità: avviare un dialogo tra le realtà teatrali e gli operatori che lavorano in ambito sociale. Tale dialogo è volto al sostegno della validità delle esperienze teatrali in contesti difficili, con l’obiettivo di incrementarne i risultati positivi e di favorire buone pratiche.

Il lavoro sarà coordinato da Stefano Tè – regista del Teatro dei Venti/Casa Circondariale di Modena e Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia – in collaborazione con Armando Punzo – Compagnia della Fortezza/Casa Circondariale di Volterra, Ivana Trettel – Opera Liquida/Casa di Reclusione di Milano Opera, Enrico Casale – Compagnia degli Scarti/Casa Circondariale di La Spezia, Daniela Mangiacavallo – Baccanica / Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo e Claudio Montagna – Teatro e Società/Casa Circondariale di Torino.

Il workshop fa parte di “Per aspera ad astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”, un progetto sperimentale finanziato da ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, al quale hanno dato la propria adesione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia e Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Obiettivo del progetto è tracciare un percorso che consenta di mettere assieme le migliori esperienze e prassi di teatro in carcere presenti in diversi contesti territoriali, farle dialogare e diffonderne l’approccio anche a beneficio di altri contesti e operatori.

Le due giornate consentiranno ai partecipanti di confrontarsi con diverse realtà teatrali che operano in contesti carcerari e socio-culturali e di assistere a sessioni di prove aperte. Il workshop prevede attività che intendono stimolare lo scambio e la riflessione tra i partecipanti e i conduttori, con il fine di elaborare strategie operative sempre più efficaci, che mettano in evidenza criticità e soluzioni, a sostegno delle attività teatrali in contesti complessi.

La tappa di Modena è realizzata in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna e con la Casa Circondariale di Modena.[/vc_column_text][vc_cta h2=”” add_button=”left” btn_title=”Iscrizioni ” btn_color=”danger” btn_link=”url:mailto%3Acomunicazione%40teatrodeiventi.it||target:%20_blank|”]Modalità di partecipazione
Il workshop è completamente gratuito.*
Per partecipare occorre inviare domanda di iscrizione accompagnata da copia della carta d’identità all’indirizzo comunicazione@teatrodeiventi.it entro e non oltre il 20 settembre 2018.
I partecipanti riceveranno conferma e programma dettagliato delle attività.

DOMANDA DI ISCRIZIONE

*A carico dei partecipanti restano le eventuali spese di viaggio e permanenza a Modena.[/vc_cta][vc_column_text]Programma del workshop:

mercoledì 17 ottobre
ore 11.00-13.00
Presso Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
ACCOGLIENZA E PRESENTAZIONE DELLE DUE GIORNATE

ore 15.00-18.00
Presso Teatro dei Segni di Modena
PRIMI APPUNTI DI SCENA su “Padri e figli” a cura di Teatro dei Venti con i detenuti della Casa Circondariale di Modena e della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia.

giovedì 18 ottobre
ore 10.00-13.00
Presso la Casa Circondariale di Modena
30 ANNI DI FORTEZZA storia di un’esperienza unica.
A cura di Armando Punzo/Compagnia della Fortezza

15.00-17.00
Presso Teatro dei Segni di Modena
PROVE APERTE DI “UBU RE” spettacolo di Teatro dei Venti realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Modena e della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia.

17.00-18.00
Presso Teatro dei Segni di Modena
SPUNTI e RIFLESSIONI PER IL FUTURO[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column css=”.vc_custom_1479836980853{margin-top: -20px !important;}”][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ3d3cuZ29vZ2xlLmNvbSUyRm1hcHMlMkZlbWJlZCUzRnBiJTNEJTIxMW0xOCUyMTFtMTIlMjExbTMlMjExZDI4MzguNjE3OTE3NDIyMTYwNiUyMTJkMTAuOTM4NzQ4ODE1NTMwMjUzJTIxM2Q0NC42NDU3MjU1NzkwOTk5NCUyMTJtMyUyMTFmMCUyMTJmMCUyMTNmMCUyMTNtMiUyMTFpMTAyNCUyMTJpNzY4JTIxNGYxMy4xJTIxM20zJTIxMW0yJTIxMXMweDQ3N2ZlZjM5YjExNmUzOWIlMjUzQTB4M2YzYTIxYzg5ZWIzZjc1YiUyMTJzVGVhdHJvJTJCZGVpJTJCU2VnbmklMjE1ZTAlMjEzbTIlMjExc2l0JTIxMnNpdCUyMTR2MTUzMzI4MzkzNjAwMiUyMiUyMHdpZHRoJTNEJTIyMTAwMCUyMiUyMGhlaWdodCUzRCUyMjQ1MCUyMiUyMGZyYW1lYm9yZGVyJTNEJTIyMCUyMiUyMHN0eWxlJTNEJTIyYm9yZGVyJTNBMCUyMiUyMGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRQ==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row]

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